tag:blogger.com,1999:blog-23304339851825280092024-03-04T23:52:49.199-08:00Non solo parole... Maria UrsinoNon solo parole, ma ricette, recensioni...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-55029370923964248152015-04-12T06:42:00.000-07:002015-04-12T06:42:31.414-07:00Il Robot e altre storie di Antonio Tomarchio<h1>
Il Robot e altre storie di Antonio Tomarchio</h1>
<div class="mceTemp">
<dl class="wp-caption alignnone" data-mce-style="width: 239px;" id="attachment_1000" style="width: 239px;">
<dt class="wp-caption-dt"><a data-mce-href="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/10/wpid-il-robot-medium.jpeg" href="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/10/wpid-il-robot-medium.jpeg"><img alt="Il Robot e altre storie di A. Tomarchio" class="size-medium wp-image-1000" data-mce-src="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/10/wpid-il-robot-medium.jpeg?w=229" height="300" src="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/10/wpid-il-robot-medium.jpeg?w=229" width="229" /></a></dt>
<dd class="wp-caption-dd"><br /></dd></dl>
</div>
Come
ben sapete amo molto leggere e condividere con voi le mie recensioni e
la trama di qualsiasi libro e scrittore. Così ho deciso di condividere
anche la recensione e la trama del libro di un blogger, <a data-mce-href="http://antoniotomarchio.wordpress.com/" href="http://antoniotomarchio.wordpress.com/">Antonio Tomarchio,</a> scrittore siciliano, che ho letto e che ho trovato molto bello.<br /> Buona lettura<br />
<br />
<br />
<strong>Recensione</strong><br />
Il
romanzo è senza dubbio scritto bene e le storie sono ben costruite, le
varie trame sono ricche di vicende e di personaggi che s’intrecciano
bene nel racconto e fin da subito incuriosisce chi lo legge.<br /> E’ un
libro che ho trovato interessante dove amore, amicizia, paura e mistero
si mescolano bene. La scrittura è scorrevole, le ambientazioni sono
sempre ben descritte, quasi reali. Trovo che lo scrittore sia riuscito a
regalarci delle storie in cui la forza dell’amore e dell’amicizia
s’intreccia in un connubio irresistibile, ben fatto, ricco di sorprese e
suspense.<br />
<br />
<br />
<strong>Trama</strong><br />
Dieci racconti di
fantascienza, dieci storie in cui i veri protagonisti sono i sentimenti e
le emozioni umane. Amore, amicizia, sesso, paura e coraggio
s’intrecciano alle trame avvincenti e misteriose in cui nulla è scontato
e in cui i colpi di scena vi terranno col fiato sospeso non lasciando
mai indovinare quale sarà il finale. Tutte le storie vi faranno
sorridere e commuovere e in esse troverete una morale che vi farà
riflettere sui veri valori della vita.“Il Robot” è la storia di una
splendida amicizia. Un adolescente trascurato dai genitori diventerà il
miglior amico di un Robot alieno, insieme condivideranno un’avventura
straordinaria in cui la sopravvivenza della Terra sarà messa in serio
pericolo, minacciata da pericolosi invasori.Il secondo capitolo de “Il
Robot” vedrà il piccolo Joshua diventare un uomo e, insieme ai suoi
amici, affrontare una nuova minaccia per gli umani e non
solo…“Invisibile” è la storia di un uomo apparentemente insignificante
che non riesce a vedere oltre il proprio aspetto fisico, rinchiudendosi
in una vita triste e solitaria ma che un giorno scoprirà, grazie alla
sua invenzione, che si può essere amati da tutti, anche senza essere
visti.“Il Ritorno” è il racconto di un viaggio tra la realtà e l’incubo
che vedrà un eroe di guerra solo con tutte le sue paure e le sue
insicurezze. L’amore per la famiglia sarà la sua sola àncora di
salvezza, il faro che lo guiderà fino a casa… forse.“Fortunata” è una
storia di sangue e di sesso in cui il protagonista imparerà a sue spese
che la bellezza è effimera e nasconde a volte l’orrore.Ne “Il Portale”,
avventura, sport estremi e amore per il rischio porteranno quattro amici
a fare una scoperta inquietante che li costringerà a fare una scelta
che cambierà per sempre la loro vita.“Il problema del cibo” racconta di
un popolo alieno venuto a chiedere ospitalità sulla Terra. Gli umani non
sapranno dire di no, abbagliati dal loro aspetto angelico. Sarà la
scelta giusta?“L’invasione aliena” è la storia di uno scrittore
visionario che avverte l’umanità del pericolo imminente, ma nessuno
vuole credergli, nessuno è capace di vedere oltre il proprio naso e
immaginare l’impossibile.“Il Pianeta” riprende alcune teorie sulla
comparsa dell’uomo sulla Terra, immaginando un possibile scenario e
rivelando sconcertanti corrispondenze con la nostra attualità.“Perfetti”
è una splendida storia d’amore in cui i protagonisti si muovono tra
complotti ed efferati omicidi, tra colpi di scena e intrecci
inquietanti.<br />
<span class="post_sig">Non solo parole Maria ©</span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-47208707537821258652015-04-12T06:37:00.000-07:002015-04-12T06:37:36.738-07:00Baccalà alla ghiotta (alla Siciliana)<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-baccala.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-baccala.jpeg"><img alt="wpid-baccala.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-270" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-baccala.jpeg?w=300" height="197" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-baccala.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<strong>Baccalà alla ghiotta (alla Siciliana)</strong><br />
Dose per 5 persone.<br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
500 gr. di baccalà<br /> 300 gr. di polpa di pomodoro<br /> 300 gr di patate<br /> 1 cipolla<br /> Olive nere denocciolate q.b.<br /> 30 gr. di capperi sotto sale<br /> 30 gr.di uva passa<br /> 30 gr. di pinoli<br /> Prezzemolo fresco q.b.<br /> Olio extravergine d'oliva q.b.<br /> Sale q.b.<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Immergere
il baccalà in un contenitore riempito di acqua e lasciatelo riposare
per due o tre giorni, ricordandosi di cambiare l'acqua più o meno una
volta al giorno.( oppure usare il baccalà già spugnato).<br />
In una
casseruola preparare un soffritto con la cipolla tagliata a fettine, al
quale bisognerà unire le olive senza nocciolo, l'uva passa, i capperi e i
pinoli. Dopo poco versare anche la polpa di pomodoro.<br /> Cucinare il
tutto a fiamma moderata e dopo qualche minuto, aggiungere il baccalà
scolato e tagliato a pezzi. Aggiungere un pizzico di sale (poco, perché
gli ingredienti sono già piuttosto salati), coprire e fare cuocere per
almeno un'ora, sempre a fiamma moderata. A metà cottura (quindi dopo
circa mezz'ora) aggiungere le patate sbucciate e tagliate a pezzi
piuttosto grossi. Di tanto in tanto girare delicatamente i pezzi di
baccalà con un cucchiaio di legno.<br /> Una volta spento il fuoco, decorare con del prezzemolo fresco e aspettare un quarto d'ora circa prima di servire.<br />
<strong>Consiglio:</strong><br />
Se si amano i sapori piccanti aggiungere anche un po' di peperoncino si abbina molto bene a questo piatto.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-49654927675079818772014-01-28T10:33:00.001-08:002015-04-12T06:08:44.275-07:00Lingue di gatto<br /><a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/02/559675_605551069473748_619433561_n.jpg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/02/559675_605551069473748_619433561_n.jpg"><img alt="lingue di gatto" class="alignnone size-medium wp-image-21" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/02/559675_605551069473748_619433561_n.jpg?w=225" height="300" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/02/559675_605551069473748_619433561_n.jpg?w=225" width="225" /></a><br />
<br />
<h3 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Lingue di gatto</h3>
<h3 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Ingredienti:</h3>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
60 g. di olio</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
100 g. di farina</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
100 g. zucchero a velo</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
3 albumi</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
1 bustina di vanillina</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
</h5>
<h3 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Preparazione:</h3>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Mettete in una ciotola l'olio e lavoratelo con lo zucchero a velo finché non otterrete una consistenza molto morbida.</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Successivamente unite un poco alla volta la vanillina, la farina setacciata e gli albumi amalgamando tutto perfettamente.</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Mettete
l'impasto così ottenuto in una tasca da pasticcere (sacca-poche) e
stendetelo sulla placca da forno formando dei bastoncini lunghi 5/6 cm e
larghi circa 1,5 cm. Ricordatevi di lasciare qualche centimetro tra un
bastoncino e l'altro in modo che non si tocchino durante la cottura. Le
lingue di gatto vanno infornate a forno preriscaldato a 200°. Per la
cottura saranno sufficienti 8/10 minuti, fino a quando i loro bordi non
cominceranno a essere dorati. Una volta sfornate le lingue di gatto
andranno staccate subito dalla teglia con l'aiuto di una spatola e
lasciate raffreddare.</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Le lingue di gatto cotte possono essere conservate in una scatola di latta con il coperchio.</h5>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
</h5>
<h3 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Consiglio:</h3>
<h5 data-mce-style="text-align: justify;" style="text-align: justify;">
Le lingue di gatto possono essere mangiate come dei buoni biscotti o utilizzati per arricchire dessert o guarnire delle torte.</h5>
<div style="font-size: 24.44444465637207px; font-weight: bold;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: small;"><span style="font-weight: normal;"></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-13126487947959708792013-12-15T06:08:00.001-08:002015-04-12T06:16:38.951-07:00Un pomeriggio movimentato<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b style="font-family: Verdana, sans-serif;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3X0x_5wzA3tWh623YErqLFhJgEQyGJbG6aoDcs_mQpEn0N59n0Pf9k9I5BNFfs0Oqo3OjmojngDcxdhUReLUDzVWKIUEiRgQBpDiZuXlWt7-3wwOeZWpIYC90URPlyV4fU8yD9a7IQM4i/s1600/unpomeriggiomovimentato.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3X0x_5wzA3tWh623YErqLFhJgEQyGJbG6aoDcs_mQpEn0N59n0Pf9k9I5BNFfs0Oqo3OjmojngDcxdhUReLUDzVWKIUEiRgQBpDiZuXlWt7-3wwOeZWpIYC90URPlyV4fU8yD9a7IQM4i/s1600/unpomeriggiomovimentato.jpg" height="320" width="225" /></a></b></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b style="font-family: Verdana, sans-serif;"> </b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<b style="font-family: Verdana, sans-serif;">Recensione:</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Questo racconto, Camilleri l’ha voluto donare ai poliziotti di Palermo in occasione dell’Anniversario della Fondazione della polizia. E’ un libro molto scorrevole e interessante, ambientato a Vigata come la maggior parte dei suoi libri. Nonostante si tratti di una storia breve, anche in questo racconto Camilleri rende evidenti aspetti della vita quotidiana piena di cambi di marcia e di programma, in questo caso il libro tratta della vita di un poliziotto. Ne consiglio la lettura poiché è un bel libro e si legge velocemente.</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"> </span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><b>Trama:</b></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">E’ la storia di un poliziotto che s’innamora di una ragazza che lavora in una tabaccheria e non sa come dichiararle il suo amore, così decide di andare ogni giorno a comprare delle sigarette nonostante non fumasse. La ragazza si rende subito conto che lui entra nel suo negozio per lei, anche perché ogni giorno acquista sigarette di marche diverse che regala ai suoi colleghi. Tra i due inizia una relazione e, come in tutte le belle storie, anche loro dovranno superare delle difficoltà in un intreccio di storie pubbliche e private in cui bisogna essere pronti ad affrontare l'ignoto in ogni momento. </span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-26415948459056383132013-12-15T05:46:00.001-08:002015-04-12T07:10:44.634-07:00L'uccello del sole<div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-cover.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-cover.jpeg"><img alt="wpid-cover.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-681" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-cover.jpeg?w=202" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-cover.jpeg?w=202" height="300" width="202" /></a><br />
<br />
<b>Recensione:</b><br />
Smith
Wilbur in questo libro descrive una bellissima avventura che
s’intreccia tra il presente e il passato, tra il mondo moderno e la
meravigliosa civiltà fenicia, dove il sogno di un archeologo sembra
realizzarsi. Non mancano i colpi di scena.<br />
E’ un romanzo per chi
ama l’avventura e la storia sugli antichi fenici. Scritto molto bene,
l’Africa è esaminata e descritta sotto molteplici aspetti sia moderni
sia antichi, alcuni reali altri fantastici.<br />
In questo scenario
descritto da Wilbur, la finzione e la fantasia si fondono con note
storiche e leggende tramandate dalla cultura indigena del luogo. E’ un
romanzo molto affascinante, ricco di momenti romantici, di passione per
la storia di questa terra misteriosa e di tanti misteri come l’ipotesi
della reincarnazione di un sacerdote nel corpo dell’archeologo.<br />
<br />
<br />
<b>Trama:</b><br />
L’archeologo
Ben Kazin coltiva un sogno da decenni, per anni è stato disprezzato dai
colleghi per le sue teorie su un’importante civiltà del Mediterraneo
che si era insediata in Sudafrica fondando la mitica “Città della luna”.<br />
Secondo Ben l’antica città di Opet si sarebbe sviluppata
nel Botswana nelle colline del sangue. A seguito di ricerche e foto
satellitari, con l’aiuto del suo carissimo amico Louren che finanzierà
questa spedizione e della sua assistente Sally della quale è innamorato,
inizia il suo viaggio. Giunti in Africa inizieranno le loro ricerche
con l’aiuto degli indigeni. All’inizio sembra che i colleghi avessero
ragione, ma lui caparbiamente, decide di rimanere ancora lì insieme
all’assistente per continuare le ricerche, finalmente dopo giorni di
esplorazione, scoprono questa fantastica grotta ricca di pitture
rupestri, iscrizioni rivelatrici e stanze segrete con tanto oro e
gioielli.<br />
Il romanzo si divide in due parti: la prima che narra le
vicende moderne di Ben, della sua amicizia con Louren, del suo amore per
Sally e della sua passione per questo lavoro; la seconda che descrive
la meravigliosa civiltà e le gesta del coraggioso sacerdote
Huy-ben-Amon.<br />
I due personaggi, Ben e il sacerdote, si assomigliano a
tal punto che hanno entrambi lo stesso fisico imperfetto con la gobba,
entrambi innamorati di una bellissima donna che sembra per loro
irraggiungibile. Così Ben si convince di essere venuto al mondo per
portare al termine ciò che aveva iniziato il sacerdote duemila anni
prima e per portare a termine il destino determinato dall’antica
profezia. Inizia quindi a immergersi nell’antico e affascinante mondo
attraverso le gesta di Huy. Inizia a indagare sulle terribili profezie
che avrebbero decretato la fine di quel mondo luminoso creato in onore
del Dio del Sole.<br />
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-15306972450470217922013-12-15T05:43:00.001-08:002015-04-12T06:18:18.982-07:00Cinquanta sfumature di grigio<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/50-sfumature-di-grigio.jpg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/50-sfumature-di-grigio.jpg"><img alt="50-sfumature-di-grigio" class="alignnone size-medium wp-image-773" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/50-sfumature-di-grigio.jpg?w=210" height="300" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/50-sfumature-di-grigio.jpg?w=210" width="210" /></a><br />
<br data-mce-bogus="1" />
<br data-mce-bogus="1" />
<b data-mce-style="font-family: Verdana, sans-serif;" style="font-family: Verdana, sans-serif;">Recensione:</b><br />
<span data-mce-style="font-family: Verdana, sans-serif;" style="font-family: Verdana, sans-serif;">E’ un libro erotico, dove sono presenti il romanticismo e la passione più sfrenata senza inibizioni. <a data-mce-href="http://en.wikipedia.org/wiki/E._L._James" href="http://en.wikipedia.org/wiki/E._L._James">E.L.James</a> riesce
a descrivere perfettamente ogni situazione, in alcuni casi è fin troppo
dettagliata, sembra quasi voler prolungare di alcune pagine il suo
libro.<br /> Nell’insieme, per chi ama il genere erotico, è un libro che
rende molto l’idea dell’erotismo, ovviamente non ci si può aspettare in
questo libro la solita storia d’amore sdolcinata in cui alla fine “tutti
vissero felici e contenti”, l’eros è sicuramente l’argomento
principale.<br /> Questo è un libro che ha suscitato molti pareri
contrari, ma io sono sempre dell’idea che ogni libro, ogni storia, in
noi deve suscitare emozioni e sensazioni diverse. Di conseguenza penso
che non ci si debba soffermare mai a ciò che ci viene raccontato dagli
altri, ma quello che più importa è il messaggio che è riuscito a
trasmettere a ognuno di noi leggendolo.<br /> Se un libro riesce a
trasmetterci qualcosa, anche di negativo, allora l’autore ha raggiunto
il suo scopo, ma se ci ha lasciato indifferenti ha fallito.<br /> Io non
vi rivelo ciò che ha o non ha trasmesso a me, perché non voglio
influenzare nessuno, ma posso dirvi che è una storia d’amore particolare
che fa riflettere.</span><br />
<div>
<br />
</div>
<div>
<b data-mce-style="font-family: Verdana, sans-serif;" style="font-family: Verdana, sans-serif;">Trama:</b></div>
<div>
<span data-mce-style="font-family: Verdana, sans-serif;" style="font-family: Verdana, sans-serif;">Quando Anastasia Steele e Christian Grey s’incontrano per pura fatalità, capiscono subito di essere attratti l’uno dall’altra.<br />
Anastasia Steele è una studentessa universitaria prossima alla laurea,
mentre Christian Grey è un imprenditore ricchissimo dal passato un po’
oscuro “cinquanta sfumature di tenebre”.<br /> I due iniziano quasi subito
una relazione fatta di complicità e di giochi di ruolo tra il
dominatore e la sottomessa. Questo tipo di gioco spaventa molto
Anastasia, ma nello stesso tempo ne è attratta, essendo anche molto
innamorata di lui.<br /> Per Anastasia tutto ciò è nuovo, non aveva mai
avuto prima una storia con un uomo, questo la spaventa perché non è in
grado di poter fare dei paragoni e capire se tutto ciò che prova e sta
facendo con Christian sia normale.<br /> Non può parlare del suo rapporto
intimo con Christian neanche con la sua migliore amica e coinquilina
Kate, poiché ha firmato un accordo con lui di riservatezza in cui le
vieta di raccontare dei loro giochi erotici e della stanza delle
torture.<br /> Tutte queste nuove esperienze la affascinano molto, ma
nello stesso tempo ha paura, non solo di lui, ma anche dei propri
pensieri e di questo suo essere felice e soddisfatta da tutto ciò che
lui di strano le propone, a volte si vergogna anche di ciò che prova.<br />
Anche per Christian in questo rapporto ci sono diverse prime volte, ad
esempio non aveva mai presentato nessuna delle sue donne alla sua
famiglia e non aveva mai dormito nello stesso letto con una donna. Anche
lui si sente confuso da questo rapporto soprattutto perché non riesce a
stare lontano da Anastasia, in alcune situazioni sembra lui il
sottomesso e lei la dominatrice e questo lo spaventa molto.<br /> Tra i
due c’è sempre questo velo d’incertezza, ma soprattutto, Anastasia non
riesce a capire quanto sia veramente importante per lui. Christian ha
sicuramente una visione distorta dell’amore a causa della sua infanzia e
non riesce a essere l’uomo che Anastasia vorrebbe al suo fianco.</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-26120025282802607142013-12-10T06:56:00.000-08:002015-04-12T06:19:11.667-07:00L’ombra di quel che eravamo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-lombra-di-quel-che-eravamo-sepc3balveda.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-lombra-di-quel-che-eravamo-sepc3balveda.jpeg"><img alt="wpid-lombra-di-quel-che-eravamo-sepúlveda.jpeg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-701" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-lombra-di-quel-che-eravamo-sepc3balveda.jpeg?w=193" height="300" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-lombra-di-quel-che-eravamo-sepc3balveda.jpeg?w=193" width="193" /></a><br />
<br data-mce-bogus="1" />
<br />
<strong>Recensione:</strong><br />
Questo
libro, rispetto ad altri racconti dello stesso scrittore, segue più un
filone romanzesco, si sofferma molto nei dialoghi e un po’ meno nel
descrivere alcuni aspetti importanti del romanzo così che ad alcuni può
sembrare noioso, ma rimane comunque un libro piacevole da leggere.<br />
Notevole la vena ironica e triste che pervade il libro dove, i
protagonisti, pur avendo lottato tutta la vita per la libertà, sono
finiti emarginati dalla società rimanendo l'ombra di se stessi. Non è di
certo paragonabile ai grandi successi di Sepúlveda, il romanzo sembra
essere povero di contenuti e in alcuni casi un po' banale, troppo basato
sugli stereotipi. Nel complesso, riesce a essere una lettura piacevole
se non si hanno grandi aspettative.<br />
<br />
<br />
<strong>Trama:</strong><br />
Quattro
vecchi amici, anarchici ribelli del regime totalitario cileno, tornati,
chi dall’esilio, chi dalla clandestinità, convocati dall’anarchico
Pedro Nolasco, detto l’Ombra, concordano appuntamento in un magazzino a
Santiago, per compiere insieme un'ultima audace azione rivoluzionaria.<br />
Lucho Arancibia, Lolo Garmendia e Cacho Salinas hanno però deciso di
scrollarsi gli anni di dosso, la dittatura li ha provati, ha
ridimensionato le loro speranze, sono invecchiati. Attendono l'arrivo
del loro leader, stanno lì, in una notte piovosa e fredda ad aspettarlo
invano, Pedro non li raggiungerà mai, perché rimane ucciso. C’è però un
anarchico, nipote d’arte, che li guiderà in un’azione decisiva per il
loro risveglio, Aravena, che giunto vicino al cadavere, colpito a morte
da uno degli oggetti lanciati dalla finestra da Conchita, la moglie,
scopre che il morto ha con sé una pistola e una lettera per degli amici
che lo aspettano per spartirsi milioni di dollari americani, a quel
punto decide di assumere l’identità di “Ombra”.<br /> Dopo tante delusioni
e disillusioni tornano ad abbracciare i loro ideali. E’ commovente
vederli compiere quell’ultima missione. Nel frattempo Conchita, si
consegna e confessa l’assassinio all’ispettore Crespo, a questo punto
gli eventi precipiteranno e sorprenderanno tutti….“Sono l’ombra di quel
che eravamo, ma finché c’è luce esisteremo.”</div>
<br /><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p></o:p></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-78974561889466133622013-12-03T04:27:00.000-08:002015-04-12T06:19:53.106-07:00Diario di un killer sentimentale<div class="MsoNormal">
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-diario-di-un-killer-sentimentale.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-diario-di-un-killer-sentimentale.jpeg"><img alt="wpid-diario-di-un-killer-sentimentale.jpeg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-730" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-diario-di-un-killer-sentimentale.jpeg?w=184" height="300" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-diario-di-un-killer-sentimentale.jpeg?w=184" width="184" /></a><br />
<br />
<br />
<strong>Recensione:</strong><br />
Questo
racconto di Luis Sepúlveda è un libro molto breve che si legge tutto di
un fiato, è comunque ricco di suspense e di colpi di scena. E’ un
racconto scritto magistralmente, con una trama accattivante e
coinvolgente che vi lascerà incollati al libro fino al termine del
racconto.<br />
<br />
<strong>Trama:</strong><br />
Il libro narra dei sette
giorni decisivi nella vita di un killer professionista, incaricato di
eliminare tutti gli obiettivi che di volta in volta gli vengono
assegnati. Nonostante sia sempre stato un professionista infallibile,
commette l’imprudenza di innamorarsi e quando la sua donna lo lascia,
non riesce più a far bene il suo mestiere commettendo degli errori che
metteranno seriamente a rischio la sua incolumità e la segretezza della
sua professione.<br /> L’uomo degli incarichi si rammarica con il suo
fedele killer per gli innumerevoli errori compiuti durante l’ultimo
periodo di lavoro e gli comunica il suo prossimo licenziamento, che
nella sua professione equivale solo a morte certa, ma l’uomo vuole
essere clemente con lui e gli propone il pensionamento. Dovrà trovare e
uccidere il suo obiettivo contando solo ed esclusivamente sulle proprie
forze.<br />
Mentre assapora già l’idea della pensione, scova la casa
del suo obiettivo e con sua grande meraviglia insieme all’uomo trova
un’amara sorpresa…</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /><o:p></o:p>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-23740888229394841112013-11-24T07:11:00.001-08:002015-04-12T06:20:47.580-07:00Cinquanta sfumature di Nero<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a data-mce-href="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/wpid-cinquanta-sfumature-di-nero.jpeg" href="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/wpid-cinquanta-sfumature-di-nero.jpeg"><img alt="image" class="alignnone size-full" data-mce-src="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/wpid-cinquanta-sfumature-di-nero.jpeg?w=560" src="https://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/06/wpid-cinquanta-sfumature-di-nero.jpeg?w=560" title="Cinquanta sfumature di nero.jpeg" /></a><br />
<br data-mce-bogus="1" />
<br data-mce-bogus="1" />
<strong>Recensione:</strong><br />
In
questo secondo libro l’autrice è migliorata nei dialoghi, meno tediosa
nel descrivere alcune situazioni. Nonostante abbia voluto introdurre un
po’ di suspense e mostrare più l’aspetto romantico, rimane sempre un
romanzo erotico. In questo secondo capitolo della saga, la figura del
protagonista Christian Grey è addolcita, diventa quasi fanciullesca.<br />
Molti hanno paragonato questo libro a Twilight, ma l’unica similitudine
che ho riscontrato è quella del protagonista Christian Grey che, come
il bel vampiro, è stato adottato da una famiglia benestante che aveva
già adottato altri due figli. Una certa somiglianza si può anche
riscontrare nella storia d’amore tra i due protagonisti perché è un po’
difficile, piena di ostacoli e difficoltà.<br /> Ad ogni modo, questa
rimane sempre una mia considerazione, i libri, in generale, vanno letti a
prescindere dalle recensioni, su ognuno di noi può suscitare sensazioni
diverse.<br />
<br />
<br />
<strong>Trama:</strong><br />
Anastacia Steele turbata
dagli oscuri segreti di Christian Grey e dalle sue ossessioni, decide di
porre fine alla loro relazione.<br /> Inizia un nuovo lavoro in una casa
editrice, ma tutto ciò non è sufficiente per dimenticare l’oscuro e
irresistibile Mister Grey.<br /> Pochi giorni dopo la loro separazione, il
misterioso “cinquanta sfumature” si fa vivo offrendosi di accompagnarla
alla mostra fotografica del suo migliore amico. La mostra sarà una
sorpresa per entrambi poiché nella maggior parte delle foto c’è
l’immagine di Ana.<br /> La serata si fa interessante, Christian confessa
ad Ana di stare male senza di lei, per la prima volta Grey scopre di
essersi innamorato.<br /> La storia tra i due diventa molto più
interessante, Christian inizia a essere sempre più l’uomo che voleva
Ana, romantico e meno tenebroso.<br /> In questo secondo libro non mancheranno i colpi di scena e molte parti oscure di Grey saranno rivelate.<br />
<h3 class="western">
</h3>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-24433475430612355072013-11-04T06:54:00.001-08:002015-04-12T06:20:57.687-07:00Ciambella alle mandorle<br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-ciambella-alle-mandorle-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-ciambella-alle-mandorle-jpg.jpeg"><img alt="wpid-ciambella-alle-mandorle.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-529" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-ciambella-alle-mandorle-jpg.jpeg?w=300" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-ciambella-alle-mandorle-jpg.jpeg?w=300" height="225" width="300" /></a><br />
<br />
<br />
<b>Ciambella alle mandorle</b><br />
<b>Ingredienti:</b><br />
125 g. di farina di mandorle<br />
125 g. di farina 00<br />
100 g. di zucchero<br />
2 uova<br />
1 vasetto di yogurt bianco<br />
1 bustina di lievito per dolci<br />
1 bustina di vanillina<br />
<b>Preparazione:</b><br />
Per
preparare la ciambella iniziate lavorando le uova con lo zucchero
utilizzando delle fruste, fino ad ottenere un composto spumoso,
aggiungete quindi lo yogurt. A questo punto incorporate la farina con il
lievito preventivamente setacciati e la farina di mandorle.Quando gli
ingredienti saranno ben amalgamati imburrate una tortiera a ciambella
dal diametro di 24 cm e infarinatela, versateci l’impasto uniformandolo
nello stampo. Infornate la ciambella a 180°C per circa 45 minuti, fino a
quando infilando uno spaghetto nel dolce non rimarranno residui. Fate
raffreddare la ciambella e spolverizzatela a piacere di zucchero a velo!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-4621317945655555282013-09-29T05:13:00.000-07:002015-04-12T06:23:22.480-07:00Risotto allo zafferano e funghi porcini<div>
<br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-risotto-zafferano-e-funghi.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-risotto-zafferano-e-funghi.jpeg"><img alt="wpid-risotto-zafferano-e-funghi.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-463" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-risotto-zafferano-e-funghi.jpeg?w=300" height="225" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-risotto-zafferano-e-funghi.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<br />
<strong>Risotto allo zafferano e funghi</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
125 gr di olio<br />
1 cipolla<br />
1 bustina di zafferano<br />
1 bicchiere di vino bianco<br />
150 gr di parmigiano o grana<br />
350 gr di riso arborio<br />
1 litro di brodo<br />
100 gr di funghi secchi<br />
sale q.b.<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Per
preparare il risotto allo zafferano cominciate tritando finemente la
cipolla, dopodiché fate riscaldare l'olio facendo attenzione che non
frigga, quindi aggiungete la cipolla tritata finemente e fatela
imbiondire mescolando continuamente con un cucchiaio di legno.Unite il
riso e fatelo tostare facendogli assorbire bene l'olio, dopodiché alzate
il fuoco e bagnate il riso prima con il vino, che lascerete evaporare, e
poi con 2 mestoli di brodo bollente che avete preparato a parte con i
funghi secchi; mescolate sempre e quando questo sarà quasi assorbito,
aggiungetene altri 2 mestoli. Questa operazione dovrà essere ripetuta
fino alla completa cottura .<br /> Negli ultimi 5 minuti di cottura, sciogliete lo zafferano in poco brodo e versatelo nel riso facendolo amalgamare bene.<br />
Una volta che il riso ha raggiunto la cottura desiderata va tolto dal
fuoco e mantecato con il grana grattugiato. A questo punto assaggiate il
riso e aggiustatelo eventualmente di sale: consiglio di effettuare
questa operazione poco prima del termine della cottura, in quanto il
riso viene bagnato con il brodo che è già salato di per se, quindi è
meglio controllare il grado di sapidità al termine, per evitare brutte
sorprese. Prima di servirlo, è meglio lasciare riposare il risotto allo
zafferano per qualche istante, in modo che possa insaporirsi
ulteriormente.<br />
<div>
<span style="background-color: white; font-family: Lucida, Arial; font-size: 15px; line-height: 22px;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="background-color: white; font-family: Lucida, Arial; font-size: 15px; line-height: 22px;"><br /></span></div>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-11007542250735334232013-09-21T03:32:00.001-07:002015-04-12T06:24:36.653-07:00Pennette al pistacchio<div>
<h4>
<br data-mce-bogus="1" /></h4>
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-pennette-al-pistacchio-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-pennette-al-pistacchio-jpg.jpeg"><img alt="wpid-pennette-al-pistacchio.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-763" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-pennette-al-pistacchio-jpg.jpeg?w=300" height="243" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-pennette-al-pistacchio-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br data-mce-bogus="1" />
<strong>Pennette al pistacchio</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
200 gr di pennette<br />
100 gr di pesto al pistacchio<br />
100 gr di prosciutto cotto<br />
200 ml di panna da cucina<br />
40 gr di olio extra vergine d'oliva<br />
50 ml di latte<br />
1/2 cipolla<br />
sale q.b.<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Prendete
una padella capiente, preferibilmente il wok, aggiungete l'olio e fate
rosolare prima la cipolla e subito dopo il prosciutto tagliato a
dadini.<br /> Completate la salsa aggiungendo il pesto di pistacchio, il
latte e la panna, facendo cuocere tutti gli ingredienti per 5 minuti.<br /> Nel frattempo lessate le penne in abbondante acqua, scolate al dente e salate dopo averle versate nel wok.<br /> Mescolate e servite aggiungendo del pistacchio macinato.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-lFEd8x1x9IA/Uj1040gF0HI/AAAAAAAAAfE/vBborrVUhXM/s1600/P11202181.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a></div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-68300676908334737602013-08-21T04:09:00.000-07:002015-04-12T06:24:57.697-07:00Biscotti dietetici<h2 class="entry-title">
Ribloggato da: <a href="http://antoniotomarchio.wordpress.com/2013/08/20/biscotti-dietetici/" target="_blank">Antonio Tomarchio</a></h2>
<h2 class="entry-title">
<a href="http://antoniotomarchio.files.wordpress.com/2013/08/559675_605551069473748_619433561_n.jpg"><img alt=" Biscotti dietetici" class="alignnone size-medium wp-image-657" src="http://antoniotomarchio.files.wordpress.com/2013/08/559675_605551069473748_619433561_n.jpg?w=275&h=200" height="200" width="275" /></a></h2>
<div class="entry">
<h2>
</h2>
<h3>
<span style="font-size: 1.5em;">Volete controllare il vostro peso senza rinunciare a un buon dolce?</span></h3>
<h5>
Questa è la ricetta per dei deliziosi biscotti facili da preparare, con ingredienti semplici e naturali. Non contengono né uova né burro e hanno un basso contenuto di zucchero.</h5>
<h5>
<b>INGREDIENTI:</b></h5>
<ul>
<li><h5>
30 gr di amido di mais o fecola di patate</h5>
</li>
<li><h5>
250 gr di farina di mais bramata</h5>
</li>
<li><h5>
250 gr di farina 00</h5>
</li>
<li><h5>
90 gr di zucchero</h5>
</li>
<li><h5>
70 ml di olio evo</h5>
</li>
<li><h5>
50 ml di Rum o di un altro liquore a vostra scelta</h5>
</li>
<li><h5>
2 cucchiaini di cannella</h5>
</li>
<li><h5>
200 ml di latte</h5>
</li>
<li><h5>
1 bustina di lievito per dolci</h5>
</li>
</ul>
<h5>
</h5>
<h5>
<b>PREPARAZIONE:</b></h5>
<h5>
In una ciotola mescolate tutti gli ingredienti in polvere setacciando il lievito, la cannella e la farina 00.</h5>
<h5>
Mescolate fino a togliere tutti i grumi e, quindi, aggiungete i liquidi. Continuate a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo.</h5>
<h5>
Preparate una teglia con della carta forno e versate, servendovi di un cucchiaio, un po’ di impasto secondo la dimensione che si vuole dare ai biscotti. Oppure aggiungendo un po’ di farina potete lavorarli con le mani e dare la forma che preferite. Se li fate molto grandi verranno molto morbidi, se li fate piccoli verranno più duri e secchi.</h5>
<h5>
Infornate a forno caldo 220° fino alla doratura.</h5>
<h5>
Potete diminuire la quantità di farina di mais e aumentare la farina 00 secondo il vostro gusto, l’importante che la somma delle due farine sia sempre 500 gr.</h5>
<h5>
Potete aggiungere al vostro impasto molti altri ingredienti per personalizzarli, ad esempio potete mettere del cioccolato, delle mandorle o del pistacchio macinato, uvetta sultanina, scorza di arance o limoni canditi. Ovviamente più cose aggiungerete più aumenterà l’apporto calorico.</h5>
<h5>
Potete sostituire il latte (se siete intolleranti) con quello di soia o di riso.</h5>
<h5>
Se volete consigliare degli altri ingredienti potete farlo commentando questo post.</h5>
<h5>
Buon appetito!!</h5>
</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-82643157097165851422013-08-20T11:10:00.000-07:002015-04-12T06:26:21.083-07:00Torta Pere e Cioccolato<br data-mce-bogus="1" /><br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-torta-di-pere-e-cioccolato-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-torta-di-pere-e-cioccolato-jpg.jpeg"><img alt="wpid-torta-di-pere-e-cioccolato.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-350" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-torta-di-pere-e-cioccolato-jpg.jpeg?w=300" height="191" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-torta-di-pere-e-cioccolato-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<br />
<strong> Torta alle pere e cioccolato</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
300 gr di farina 00<br />
180 gr di zucchero<br />
40 gr di cacao amaro<br />
125 gr di yogurt<br />
35 gr di olio di semi<br />
130 gr di latte (aumentare a 180 gr se manca l'uovo)<br />
1 uovo (facoltativo)<br />
1 bustina di lievito per dolci<br />
3 pere williams normali<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Unite prima tutte le parti solide ben setacciate.<br />
Montate l'uovo fino ad ottenere un composto spumoso, unite (continuando
a montare col frullino o la planetaria) gli altri liquidi; le parti
solide ben setacciate ed infine, continuando ad impastare, aggiungete le
pere lavate, sbucciate e tagliate a pezzi piccoli.<br /> Versate tutto il
composto in una tortiera dal diametro di 22 cm e infornate nel forno
preriscaldato a 175° per 50 minuti.Quando la prova spaghetto sarà
positiva ( lo spaghetto deve uscire pulito), estraete dal forno, fate
raffreddare e servite cospargendola di zucchero a velo.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-6984625638805026002013-08-12T05:40:00.001-07:002015-04-12T06:27:37.424-07:00Torta allo yogurt<br /><a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-torta-allo-yogurt-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-torta-allo-yogurt-jpg.jpeg"><img alt="wpid-torta-allo-yogurt.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-750" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-torta-allo-yogurt-jpg.jpeg?w=300" height="207" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-torta-allo-yogurt-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<strong>Torta allo yogurt</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
250 gr di farina<br />
200 gr di zucchero<br />
50 gr di burro o olio<br />
3 uova<br />
250 gr di yogurt<br />
latte q.b.<br />
1 bustina di lievito per dolci.<br />
<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Lavorate
le uova per circa 10 minuti fino a farle diventare ben spumose,
aggiungete lo zucchero, il burro sciolto o l'olio, la farina, il latte
q.b. in base alla durezza dell'impasto, lo yogurt ed infine il lievito.<br /> Versate il composto in una teglia rotonda di diametro 31 cm o rettangolare di cm 25<br /> Cuocete in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.<br /> Spolverizzate con zucchero a velo.<br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-72551760606031218302013-08-12T05:20:00.004-07:002015-04-12T06:30:14.087-07:00Muffins al microonde<br /><div>
<br /><br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-al-microonde-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-al-microonde-jpg.jpeg"><img alt="wpid-muffin-al-microonde.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-673" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-al-microonde-jpg.jpeg?w=300" height="225" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-al-microonde-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br data-mce-bogus="1" />
<br data-mce-bogus="1" />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-1-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-1-jpg.jpeg"><img alt="wpid-muffin-microonde-1.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-672" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-1-jpg.jpeg?w=300" height="225" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-1-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br data-mce-bogus="1" />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-2-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-2-jpg.jpeg"><img alt="wpid-muffin-microonde-2.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-671" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-2-jpg.jpeg?w=300" height="225" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-muffin-microonde-2-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<strong> Muffin al microonde</strong><br />
Giorni fa <a data-mce-href="http://antoniotomarchio.wordpress.com/" href="http://antoniotomarchio.wordpress.com/">Antonio Tomarchio</a> ha pubblicato la ricetta dei muffin al microonde che ho trovato fantastica, in quanto veloce e semplice da fare.<br />
Così ho comprato l'occorrente e li ho fatti. Credetemi una squisitezza e
soprattutto pronti in 10 minuti, il risultato potete vederlo nelle
foto, mentre la ricetta la trovate qui <a data-mce-href="http://antoniotomarchio.wordpress.com/2014/05/06/muffin-al-microonde/" href="http://antoniotomarchio.wordpress.com/2014/05/06/muffin-al-microonde/">Muffin al microonde</a>.</div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-47330333463096507402013-07-30T09:08:00.003-07:002015-04-12T06:31:25.266-07:00Salame turco<br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-salame-turco-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-salame-turco-jpg.jpeg"><img alt="wpid-salame-turco.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-654" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-salame-turco-jpg.jpeg?w=300" height="200" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/05/wpid-salame-turco-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<strong> Salame turco</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
100 gr di biscotti<br />
125 gr di zucchero<br />
3 tuorli d'uovo<br />
60 gr di cacao amaro<br />
60 gr di burro<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Mettere
i tuorli d'uovo in una ciotola, aggiungere lo zucchero e amalgamare,
aggiungere il burro ammorbidito e il cacao amaro continuando ad
amalgamare gli ingredienti, sbriciolare i biscotti e aggiungerli
all'impasto.<br /> Versare l'impasto su un foglio di alluminio ricoperto con la pellicola e avvolgere l'impasto formando un salame.<br />
Mettere in frigo per 4 ore e servirlo spolverizzandolo con dello zucchero a velo.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-19591181830205085192013-07-30T08:38:00.000-07:002015-04-12T06:32:09.061-07:00Strudel di mele<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-strudel-di-mele-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-strudel-di-mele-jpg.jpeg"><img alt="wpid-strudel-di-mele.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-560" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-strudel-di-mele-jpg.jpeg?w=300" height="228" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-strudel-di-mele-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<strong> Strudel di mele</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
3 mele normali<br />
succo di un limone<br />
4 cucchiaini di Rhum<br />
1 cucchiaino di cannella<br />
50gr. di zucchero<br />
1 sfoglia vallè<br />
mandorle macinate q.b.<br />
<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Tagliare
a piccole fette le mele, dopo averle lavate e sbucciate, aggiungere il
succo di limone e mescolare, il Rhum, la cannella e lo zucchero
continuando a mescolare.<br /> Stendere la sfoglia, spalmare l'interno con
un po d'olio, spolverare con un po di zucchero e mandorle macinate,
aggiungere il composto e richiudere bene la sfoglia.<br /> Bucherellare
esternamente la sfoglia, pennellare con il latte e infornare nel forno
preriscaldato a 200° fino alla doratura della sfoglia.<br />
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<br />
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<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><br /></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-5800278379872869412013-07-21T05:22:00.001-07:002015-04-12T06:33:21.318-07:00Arancini siciliani<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-20130712_210459.jpg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-20130712_210459.jpg"><img alt="wpid-20130712_210459.jpg" class="alignnone size-medium wp-image-554" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-20130712_210459.jpg?w=300" height="225" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-20130712_210459.jpg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<strong> Arancini Siciliani</strong><br />
<br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
1 kg di riso superfino<br /> 600 gr di tritato<br /> 200 gr di piselli<br /> 1 cipolla<br /> 1,5 lt di passata di pomodoro<br /> Sale q.b.<br /> 4 uova<br /> Pangrattato q.b.<br /> 100 gr parmigiano<br /> 300 gr di formaggio a pasta dura<br /> Olio extravergine d'oliva<br />
<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Fate scaldare un po d'olio e aggiungete la cipolla tritata facendola
rosolare, aggiungete prima il tritato e dopo i piselli mescolando di
volta in volta ed infine la passata di pomodoro, fate cuocere per circa
due ore fino a quando il ragù non sarà ben cotto e asciutto, infine
spegnete e lasciate raffreddare. Nel frattempo mettete sul fuoco una
pentola con poca acqua e portatela in ebollizione, aggiungete il riso e
il sale e fate cuocere. Appena pronto scolatelo, evitando di passarlo
sotto l'acqua, mettetelo in un contenitore lasciandolo raffreddare.
Quando si sarà raffreddato si può procedere con la preparazione degli
arancini. Sbattete due uova con parmigiano e sale e aggiungetelo nel
riso freddo e mescolate, dopo aggiungete un pò di ragù. Riempitevi la
mano con del riso creando un incavo al centro e aggiungete un pò di ragù
e formaggio, chiudete, se necessita aggiungete altro riso e formate
una palla o una pera, passate nell'uovo e dopo nel pangrattato e
sistemateli in una teglia per comodità. Appena pronti fate scaldare in
una pentola abbondante olio extravergine d'oliva e immergetevi ad uno ad
uno gli arancini per 4, 5 minuti, in alternativa potete usare la
friggitrice.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-84937184006598815492013-07-05T03:36:00.003-07:002015-04-12T06:34:34.088-07:00Tiramisù<br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-tiramisc3b9-jpg.jpeg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-tiramisc3b9-jpg.jpeg"><img alt="wpid-tiramisù.jpg.jpeg" class="alignnone size-medium wp-image-588" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-tiramisc3b9-jpg.jpeg?w=300" height="199" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/04/wpid-tiramisc3b9-jpg.jpeg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<br />
<strong> Tiramisù</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
4 uova<br />
4 cucchiai di zucchero<br />
1 caffettiera di caffè (6 tazze)<br />
1 pacco di savoiardi<br />
500 gr. di mascarpone<br />
<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Lavorate
4 tuorli con lo zucchero, aggiungete il mascarpone, nel frattempo a
parte montate gli albumi a neve e aggiungeteli al composto. Bagnate i
savoiardi nel caffè allungato con un po di latte o cognac, e man mano
sistemateli in una pirofila rettangolare in modo da creare degli strati.
Tra uno strato e l'altro di savoiardi aggiungere il composto di
mascarpone e uova, infine spolverare con cacao amaro.<br />
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-2330433985182528009.post-35849817659825196762013-07-05T03:33:00.004-07:002015-04-12T06:35:18.061-07:00Crostata di fragole<div>
<br />
<a data-mce-href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-20140317_192219.jpg" href="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-20140317_192219.jpg"><img alt="wpid-20140317_192219.jpg" class="alignnone size-medium wp-image-368" data-mce-src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-20140317_192219.jpg?w=300" height="225" src="http://nonsoloparolemaria.files.wordpress.com/2014/03/wpid-20140317_192219.jpg?w=300" width="300" /></a><br />
<br />
<strong> Crostata di fragole</strong><br />
<br />
<strong>Ingredienti:</strong><br />
250 gr. di farina 00<br />
125 gr. di zucchero<br />
125 gr. di burro<br />
1 uovo<br />
1 limone<br />
250 gr. di marmellata<br />
<br />
<strong>Preparazione:</strong><br />
Lasciate
ammorbidire il burro e lavoratelo a crema in una terrina con un
cucchiaio di legno. Mescolate insieme farina e zucchero, aggiungete al
centro l'uovo, il burro lavorato a crema, un pizzico di sale e un
cucchiaio di scorza di limone grattugiata.<br /> Amalgamate gli
ingredienti mescolando bene fino a raggiungere un composto omogeneo.
Fate una palla con la pasta, infarinatela leggermente e lasciatela
riposare per circa 30 minuti in frigo coperta con un canovaccio.
Trascorso il tempo stendete la pasta in una teglia di 24 diametro
imburrata e infarinata, mettete sopra la marmellata e cuocete in forno
già preriscaldato a 200° per 30 minuti circa finché la pasta non risulti
dorata.<br />
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/04780036123233748477noreply@blogger.com0